Gaia torna in pista e sfiora la vittoria nei 1500 a Turku

L’atleta teramana in corsa dopo l’infortunio di gennaio chiude al secondo posto per 3 centesimi nel Meeting Paavo Nurmi in Finlandia

TERAMO – E’ tornata protagonista, Gaia Sabbatini (nella foto Danilo Vigo LPS), sulle piste europee. L’atleta teramana delle Fiamme Azzurre ha sfiorato per soli 3 centesimi la vittoria nei 1.500 metri al meeting Paavo Nurmi Games, del World Athletics Continental Tour Gold, a Turku in Finlandia: il suo 4’03”88 è tre centesimi più alto del tempo fissato dalla irlandese Sarah Healy.

Gaia dopo un’imperiosa rimonta sul rettilineo finale, ha superato atlete di primissimo livello come Adelle Tracey, Ellie Baker ed Edina Jebitok ma non ha potuto coronare la rincorsa fino in fondo. Con questo risultato, il terzo in carriera dietro al 4’01”93 del 2022 (Prefontaine Classic di Eugene) e al 4’02”25 del 2021 (Olimpiadi di Tokyo), la Sabbatini è a soli 38 centesimi dal minimo di ammissione diretta ai Mondiali di Budapest del 19-27 agosto. Potrebbe essere anche ammessa attraverso il meccanismo del target number, cioè l’utile posizionamento nella lista mondiale stagionale delle prestazioni cronometriche.

Ma, in base alle indicazioni offerte a Turku, potrebbe ambirvi con la qualificazione diretta.

E resta l’impressione di un’atleta finalmente ritrovata dopo il lungo stop per infortunio, patito a gennaio durante la preparazione.